Commenti Quotidiani.

10 Maggio 2013

No alla selezione sociale – Si ad una diversa crescita

Filed under: economia,giustizia,interni,News,Notizie,Politica,società — the jack sign @ 23:15
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No alla selezione sociale e naturale “interna”. L’uomo ha già “vinto” quella “esterna” cioè la selezione naturale con le altre speci se vincere vuol dire non avere predatori. Ma se vuol dire anche essere responsabili del creato che ci sostiene e dobbiamo custodire nella biodiversità che non vuol dire inferiorità, il concetto di selezione decade , l’uomo è il naturale esempio di resistenza anti selettiva che lo ha fatto progredire e vivere. E non parlo nemmeno dell’inevitabile trapasso di ciascuno, bensì di come si vive, di diritto di ciascuno a una vita degna di pari diritti, cioè di qualità di vita e diritto alla cura medica( che di natura è anti selettiva e per questo vincente) di ciascun essere più del fatto che si debba necessariamente e giustamente( in un ottica buddhista) morire. A maggior ragione l’uomo non deve accettare alcun sistema che da mezzo si fa fine di selezione sociale. La meritocrazia è importante ed è l’unico antidoto alla peggiocrazia della raccomandazione ma essa da sola non può essere un mezzo per l’uomo di cui il denaro di proporrebbe come fine come unico simbolo rimasto generatore di tutti gli altri ideali. Ma il denaro è un mezzo e l’umanità e l’ambiente tutto è il fine: ciò non deve deresponsabilizzare ma anzi responsabilizzare ognuno, senza più una selezione tra debole e forte ma ciascuno sostenuto nelle sue ATTITUDINI sia in salute psicofisica (sanità pubblica e tutela dei diversamente abili) sia in pari opportunità e necessaria sicurezza per apprendere e lanciarsi in nuove imprese (scuola , reddito cittadinanza , casa , apertura, lavoro in base alle proprie attitudini, responsabilità pedagogica ) ma tutto ciò decidendo diritti comuni globali pari in tutte le nazioni. Ed è a livello globale che devono essere decisi diritti doveri di ciascuno ma anche limiti di reddito,ma anche di consumo nel rispetto della velocità con cui vogliamo sfruttare l’ambiente che ci vivifica, che è a noi necessario in un ottica di diritti di ciascuno minimi nel rispetto di tutti e dei beni comuni che imponga dei limiti scelti e condivisi nei flussi migratori o alla demografia che tenga conto del diritto di ciascuno alla genitorialità, alla fratellanza nel rispetto della possibilità di ciascun altro di godere di alcuni diritti, di alcuni livelli di beni di consumo condivisi (senza la dittatura del pil ma per il Fil- felicità interna lorda-come avviene in Buthan) che siano un compromesso tra lo stile di vita opulento americano-europeo tra l’altro patogeno e quello altrettanto patogeno del Bangladesh sfruttato che permette certo una demografia rispettosa dei diritti dei beni di consumo e dell’ambiente

4 Maggio 2013

Evviva Cecile Kyenge ministra dell’Integrazione, fieramente nera, italocongolese: una persona competente, distinta e composta che con determinazione senza badare agli insulti razzisti di Zaia e compagnia leghista razzista cantante a seguito , finalmente cercherà di ottenere la cittadinanza italiana per i figli di stranieri nati e che vivono qui e che parla di politiche per l’Integrazione a livello europeo come necessarie e preventive: è un successo storico di questo governo e delle forze che lo supportano. Senza inutili perdite di tempo si potrebbero risolvere tutti gli altri problemi dell’Italia in un ottica di crescita economica, riforma delle istituzioni e tagli agli sprechi

Prego il Presidente della Repubblica e il Parlamento di sanzionare qualsiasi espressione razzista tanto più se proveniente da politici, vietata dalla nostra Costituzione.

2 Maggio 2013

DARIO FO: FASCISTA REPUBBLICHINO: NON LO SAPEVO

DA WIKIPEDIA: “…Il processo di Varese dura un anno e si conclude, dopo oltre dieci udienze, il 15 febbraio 1979, con una sentenza che assolve per intervenuta amnistia il direttore de II Nord. Nel 1979 nella sentenza fu scritto: “È certo che Fo ha vestito la divisa del paracadutista repubblichino nelle file del Battaglione Azzurro di Tradate. Lo ha riconosciuto lui stesso – e non poteva non farlo, trattandosi di circostanza confortata da numerosi riscontri probatori documentali e testimoniali – anche se ha cercato di edulcorare il suo arruolamento volontario sostenendo di avere svolto la parte dell’infiltrato pronto al doppio gioco. Ma le sue riserve mentali lasciano il tempo che trovano.[…] lo rende in certo qual modo moralmente corresponsabile di tutte le attività e di ogni scelta operata da quella scuola nella quale egli, per libera elezione, aveva deciso di entrare. E’ legittima dunque per Dario Fo non solo la definizione di repubblichino, ma anche quella di RASTRELLATORE”.

Ricorda il caso di un altro nobel: Gunter Grass

E oggi Paolo Becchi giustifica la violenza con motivazioni sociologiche: gli ricordo non è mai giustificabile la violenza anche se lo dice per scherzo!!(ma che scherzo è?).

Ricordate tutti i cattivi maestri del nostro povero Paese, travestiti da maestri di morale che poi hanno parlato di violenza come mezzo?

28 aprile 2013

Sparatoria davanti a Palazzo Chigi durante il giuramento al Quirinale del governo Letta. Shooting in front of Italian Government palace during the starting of the new italian government of PM Enrico Letta

English translation down

Già arrestato l’attentatore, 2 carabinieri feriti non in pericolo di vita e una passante incinta ma ferita di striscio, autore uno squilibrato (?) ma forse no di 46 anni, Luigi Preiti di Rosarno. Come al solito in Italia adesso chi vuole il cambiamento deve dosare le parole se no gli squilibrati armati ( arma data da chi? )e in giacca e cravatta impazzano , sanno colpire dove non c’è il giubbotto antiproiettile e quindi se di squilibrati si tratta si ottiene l’effetto opposto. Tutte le forze politiche m5s compreso hanno condannato l’atto. L’opposizione deve essere fatta in parlamento.

Shooting in front of Palazzo Chigi the italian government palace during the swearing in of the new government at the Quirinale Presidential palace of new italian Pm Enrico Letta.
Already arrested the bomber, 2 policemen injured not in life threatening and a passer pregnant but graze. The author of shooting is a deranged (?) 46, Luigi Preiti from Rosarno . As usual in Italy who wants to change must not use strong words to do not enhance crazy people, but armed (weapon given by whom?) and in suits clothed , going crazy but knew how to hit where there is no bulletproof vest and in the end the risk for Italy is to get the opposite effect of change and reforms. All political forces including M5S the mr Grillo party in opposition have condemned the act. The opposition must be made ​​in parliament.

26 aprile 2013

Streaming Letta 1 – m5s/Crimi/Lombardi 0

Evviva lo streaming dunque!
Ecco come oggi il blog di Grillo tratta i giornalisti che non sono d’accordo con lui…non è mica tanto diverso da Il Giornale o da  Libero contro Fini. Intanto a lato il sito www.tsetse.it attacca la Boldrini perchè ha contestato Grillo sul valore del 25 aprile, quindi deve essere sputtanata…ma non la volevano loro ? L’hanno pure votata.

Poi a Severgnini (un uomo che fa proprio paura a vederlo eh? ma dai …) si rivolge così sotto uno pseudonimo di Robespierre ( un dittatore sanguinario tra l’altro restauratore dopo la Rivoluzione ) perchè non c’è il coraggio di offendere di persona senza anonimato
dal sito http://www.beppegrillo.it rivolto a Severgnini:
“…Ti vendi bene, e ti fai sviolinare dalla Gruber, “giornalista illuminata” che in un altro paese diverso dall’Italia, potrebbe al massimo fare la cassiera in un cinema di periferia.
Quando la smetterete di leccare il culo ai vostri padroni, potrete avere la soddisfazione di riabbracciare i vostri figli senza vergognarvi.” Robespierre

Io dico solo : Grillo, smettila di insultare, non hai il monopolio del cambiamento sebbene tu sia il principale stimolo per cambiare. Le scelte le avete fatte anche voi, vi siete chiusi a ogni dialogo e va bene così. Non so se tutti quelli che vi hanno votato volevano questo, ma adesso fate quello che vi viene meglio: una sana opposizione IN Parlamento: non fate gli aizzatori extraparlamentari altrimenti al posto di limitare alba dorata imitate alba dorata. Parlate del vostro utile programma I fascisti sono contro i giornalisti sempre e comunque.Ma il bersaglio deve essere una informazione plurale non i singoli giornalisti, da Sallusti a Travaglio. Grillo nella casa adesso ci sei dentro anche tu, le scelte che fate voi delegati portavoce guidati dal guru sono opinabili e valgono come quelle degli altri. Vogliamo responsabilità anche all’opposizione e  non casino anarcoide giusto per insultare, quello lo facciamo già al bar noi cittadini, grazie.

13 aprile 2013

La democrazia online da sola non funziona: oscure quirinarie del m5s di Grillo Casaleggio e associati

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Per una volta son d’accordo con una del PDL…da il Fatto: “Aggiunge la deputata del Pdl Elvira Savino: ”Al primo vero tentativo è già fallita la famigerata democrazia online, così cara a Grillo ed ai grillini. Chi pensava di poter sostituire le istituzioni rappresentative con la Rete è rimasto deluso”.
Sono d’accordo: la democrazia rappresentativa non deve essere sostituita ma affiancata come media interattivo alle istituzioni certo ridimensionate e riviste soprattutto nei costi sprechi e in trasparenza ma la sola rete è peggio: è manipolabile,favorisce il voto di scambio è meno visibile e necessita di controlli tecnici poco verificabili da chi non se ne intende a differenza del parlamento, e se ci sai fare come con le tv ti trovi una storia già vista .Quindi per favore non dite che sono contro la rete ma per un suo corretto uso in democrazia partecipativa

30 marzo 2013

Ciao Enzo, Poeta Geniale

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Ciao Jannacci , grande cittadino milanese e del mondo, poeta geniale sempre con noi nel cuore di tutti.

12 marzo 2013

Breaking da Huff post Ita: Esiste uno STATUTO DEL M5Stelle oltre al Non statuto

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Grilllo presidente del m5s, Casaleggio non ha cariche, gli eleti non hanno vincoli di mandato.

Huffigton Post rivela la presenza di uno statuto ufficiale del movimento 5 stelle finora non rivelato.

MEGLIO LA CHIAREZZA DELLA RETE

ECCO IL LINK

8 marzo 2013

Luci e ombre delle Stelle : M5s, Grillo e Casaleggio. Alcuni punti non chiari rischiano di rovinare i contenuti del Movimento 5 stelle. Gli elettori aumentano con la trasparenza e democrazia interna.

Nessuno è perfetto, Grillo stesso ha detto che si faranno errori e di dare una mano: secondo me dare la mano significa cercare una chiarezza che ispiri una maggiore fiducia e quindi passa anche da critiche si spera costruttive.
Federico Mello, autore dell’ottimo saggio “Il Lato Oscuro delle Stelle“, pone e accentua dubbi sul movimento di Grillo e Casaleggio e le sue contraddizioni, di cui forse i lettori non sono pienamente a conoscenza: Link dell’audiointervista dell’ autore alla radio
Prendiamo le tesi esposte come un ago nel pagliaio delle cose positive che ha già apportato il m5s ma chi non nasconde nulla non deve temere legittimi dubbi
Di fatto si dimostra con testimonianze, documenti e retroscena che nel m5S non esiste molta democrazia interna quanta si vorrebbe con la partecipazione: il problema del non-Statuto (scritto dai due senza interrogare nessuno) prevede che solo Grillo abbia il Copyright del movimento e decida chi è autorizzato a fare uso del simbolo e delegato a parlare. Sul Programma del m5s è invece contenuta la richiesta di abolizione della legge Urbani sul Copyright tra i punti riguardanti l’informazione. Ecco la contraddizione.Perchè i temi del M5s sono temi importanti sia in campo di etica pubblica che di risorse ,di ambiente e di diversi modelli di sviluppo centrati sulla sostenbilità dell’essere umano nell’ ambiente, dalla green economy alla Felicità interna lorda al posto del solo Pil, che vanno affrontati senza facili semplificazioni o ritorno ad uno Stato monopolista accentratore incontrollato piuttosto che controllore dei nostri diritti. Chi vuole che prevalga il diritto sulle multinazionali o sul potere economico deve essere egli stesso in una posizione di trasparenza totale e apertura al dialogo.

Sempre da non-Statuto, solo Grillo può decidere i temi del Programma e scrivere i comunicati politici di indirizzo, ma non è stato nominato nè eletto da nessuno. La sua carica non è a tempo. Nel frattempo chiedono il limite di due legislature per tutti i politici. Adesso queste possono sembrare questioni formali ma naturali per un movimento che ha avuto successo.

Mello sostiene che solo Grillo decide dei rimborsi agli eletti, che vengono a lui delegati come regola scritta: ma egli è di fatto un cittadino privato, non eletto che gestisce fondi pubblici a titolo di comico o capo che dà visibilità ad un movimento politico. Normale chiedersi se non sarebbe meglio un capo a rotazione prima o poi.

La democrazia è pluralismo e confronto. Invece sul piano interno mancano nel Non-statuto quelle norme di modificabilità dello stesso o di sviluppo di un’opposizione interna alla linea dettata da Grillo e Casaleggio, su quello esterno si è contro tutti i partiti a prescindere, si vuole il 100% del parlamento come da intervista di Grillo su Time oggi.

La democrazia non è il 100%, basta il 51%, ma paradosso per paradosso, questa è storia passata: la democrazia è rispetto e possibilità di esitenza di un’ opposizione interna ed esterna, di chi non la pensa come te, insomma.

Chi non è d’accordo col “diumvirato” al vertice è invece espulso, diffidato e scomunicato da Grillo: vedi il caso Salsi. È questo che stride col carattere partecipativo del movimento

Ma a che titolo e che differenza c’è allora tra m5S e altri partiti, che almeno hanno una presenza di organi di vigilanza interna, seppur di facciata: dal m5s invece ne vorrei una vera di autogoverno democratico e trasparente, maggiore di quella dei partiti della seconda Repubblica così aspramente e a ragione criticati.

Grillo è poi contro il sistema democratico rappresentativo anche se il movimento è fondato sulla costituzione essere contro il sistema dei partiti potrebbe significare all’estremo essere contro il confronto con idee altrui nel Parlamento e piuttosto che associare a questo la rete, lo si potrebbe abolire per sostituirlo con la rete: Grillo e Casaleggio pensano che si possa regolare e decidere tutto sul web? ma internet, contrariamente a quanto si dica, da solo è meno democratico e trasparente che le due cose (parlamento e web ) messe insieme, non garantisce trasparenza e il motivetto “uno vale uno” non è vero perchè alcuni più di altri (come la Casaleggio Associati) sannno come modificare le piattaforme e spostare il consenso, sanno che si possono creare troll (finti account per virare i commenti) o gestire opinion leader: la rete è un media unico ma al pari di altri può essere manipolato e non gli si può dare rango decisionale, i “like” di facebook devono affiancare la cara vecchia democrazia parlamentare e i suoi organi di bilanciamento del potere, creati dall Costituzione. La piattaforma internet su cui si vota deve essere sicura, aperta a sistemi di controllo terzi e non verticistica (aggiungo: e se poi uno non ha il tempo ? la voglia? la capacità? volesse delegare perche togliergli il parlamento?e ancora su internet il voto si scambio sarebbe più sicuro? )

Il movimento 5 stelle adesso non è più un antipotere: è un potere,quindi dovrebbe essere piu trasparente a tutti, giornalisti compresi, più democratico internamente e aperto al confronto: invece attacca i giornalisti come demoni: ma il pluralismo dei giornali anche se asservito a diversi poteri è comunque la base per il controllo democratico, ci siamo scordati queste cose?

Adesso il m5s può ottenere qualcosa delle sue giuste rivendicazioni contro la cosiddetta “casta”: se sceglie di non governare (la democrazia è comprmesso) cerchi un modo per gestire la mano tesa dal Pd per esempio senza fare alleanze ma mi domando se vuole cambiare le cose o solo sprecare un’occasione per ottenere piu voti, anzi tutti i voti.

Ecco cosa vuol dire sprecare un’ occasione: in passato è successo, gente contro i partiti ne abbiamo avuta , per citarne uno che diceva “Ittallianiiii” in modo non ironico come Grillo. Gente che crea il partito-persona anche . Niente di nuovo.
Gli italiani non gestiscono bene la democrazia ancor oggi, mi spiace ammetterlo. Le colpe sono lontane e anche gli ultimi 20 anni di attacchi alle istituzioni più o meno giustificati, distanza della politica dai bisogni reali della gente, ruberie e abusi dei partiti, hanno dato sostegno a Grillo: finalmente qualcosa è cambiato, finora il movimento ha dimostrato solo effetti positivi:il parlamento è più giovane e con più donne: fanno selezioni pubbliche per i collaboratori: mi domando se sarà anche più libero o se i grillini saranno eterodiretti sullo stile vecchia politica: lo vedremo e voglio stupirmi.

Detto questo, rivendicando il diritto alla critica libera e ai legittimi dubbi di tutti giornalisti e non,che hanno diritto a delle risposte, spero di essere smentito dai fatti. Ben venga il Movimento 5 stelle che porta contenuti importantissimi sia nell’ etica pubblica sia nell’ utilizzo delle risorse del pianeta che in altri argomenti e ai quali sono interessato ad una seria discussione, ma senza aver risolto i problemi elencati mi lascia purtroppo un po’ di paura di cadere dalla padella nella brace. Spero che si risolvano, che ci sia vera democrazia diretta, e non con capi che contano di più.
Spero che facciano un non Statuto, o Statuto ( per questo li hanno inventati) , con delle garanzie sulla partecipazione trasparente che tanto si prefiggono di ottenere dagli altri.
Risolti questi aspetti potrei ben sperare nel rinnovamento italiano magari con la cittadinanza dei figli di immigrati nati in Italia e un Europa davvero prima dei popoli.

4 marzo 2013

Riferimenti storici di una corrente culturale per un cambiamento: da Occupy Wall Street al Movimento 5 stelle.

Filed under: News,Notizie,Politica,società — the jack sign @ 19:00
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Ecco un articolo che avevo scritto nel lontano novembre 2011, al tempo di Occupy Wall Street ed oggi sembra ancora un’attuale riflessione.

http://commentiquotidiani.com/2011/11/06/la-democrazia-e-il-capitalismo-globale/

in english

http://www.commentsnewspapers.blogspot.it/2011/11/democracy-and-global-capitalism-why.html

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